….non una vera recensione, ma sparse considerazioni. Lello Del Mondo

 

Il giardino del liceo. Un ponte tra le generazioni.

 

….non una vera recensione, ma sparse considerazioni.

 

 

“Cura, dono, gratuità, responsabilità nell’uso delle risorse, accoglienza, ascolto, pace, bellezza, spiritualità, sobrietà……come strutture portanti di questo ponte, ossia, la preziosa eredità che ogni generazione lascia a quella successiva”.

Potrebbe essere questo un possibile sottotitolo del libro, dato che a me pare che sia questo il suo nucleo centrale. Da questo punto di vista, quindi, l’esperienza della realizzazione del giardino è stata molto di più di un’esperienza didattica, sia pure importante ed interessante, è stato un vero, autentico, forte percorso di formazione, di educazione, di crescita …….un apprestare il terreno ad una nuova civiltà.

Tutto ciò, a mio avviso, è profondamente “ecologico” cioè proprio di una visione ecologista della vita e, contemporaneamente, frutto di una profonda e sincera spiritualità che consente di oltrepassare gli spazi angusti e limitati, a volte pericolosamente gretti e poveri, di una scienza forzatamente meccanicista e riduzionista.

Direi che il libro appartiene al genere dell’autobiografia, anche se in primo piano non c’è la vita dell’autore ma il racconto “emotivo, razionale e non sequenziale” di ciò che è accaduto dal giorno “della consegna di un mausoleo grigio sperduto in un vasto deserto di erbacce”alla realizzazione del giardino, affidato oggi alle cure di studenti ed ex-studenti riuniti in associazione.

La narrazione non è mai una cronaca asettica di quanto visto e vissuto; essa è in ogni momento ricca di emozioni, di sentimenti, di considerazioni che offrono altrettanti spunti di riflessione. Per il calore umano, per l’amore verso la propria Terra, per la meravigliosa quantità di volti che vi ho trovato, questa autobiografia mi ha fatto tornare in mente un’altra autobiografia:”Confesso che ho vissuto” di Pablo Neruda.

Io, mio carissimo Aldo, considero questo tuo libro un regalo, un dono: il racconto di una vita vissuta con umiltà, amore verso il prossimo, speranza di un futuro migliore. Forse ci hai dato una delle cose più care per te: una parte di quello che la vita ti ha insegnato.

Un abbraccio, Lello.

Lascia un commento